Cashback, in arrivo le misure contro i furbetti!

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Ci saranno controlli a tappetto e una stretta “anti furbetti” per evitare il ricorso fraudolento al Cashback, la misura introdotta dal governo Conte bis per disincentivare l’utilizzo del contante e combattere l’evasione fiscale. Il sistema, che assicura rimborsi fino a centocinquanta euro, tiene presente una classifica, stilata in base al numero di pagamenti elettronici effettuati entro un certo arco di tempo.

Come spiega il sito quifinanza.it, più sono le transazioni e maggiori sono le possibilità di scalare la classifica del Super Cashback, che ogni sei mesi regala millecinquecento euro ai centomila cittadini che hanno utilizzato di più le forme di pagamento digitale. Tuttavia è stata individuata una falla nel sistema dai cosiddetti “furbetti del Cashback“, che approfittando nel fatto che non ci fosse un importo minimo di spesa per le transazioni, hanno scaglionato i propri pagamenti in più tranche, sperando in questo modo di scalare la classifica.

Scoprire chi ha abusato del sistema!

Per frenare questi abusi il Ministero dell’Economia si sta già muovendo, introducendo nuovi paletti e avviando i primi controlli. La prima notizia è quella relativa ai controlli volti a individuare i cosiddetti furbetti del Cashback. In effetti, le autorità cercheranno di scoprire chi ha abusato del sistema. Se fino ad ora non è stato possibile prendere alcun provvedimento, poiché la legge non prevedeva questa eventualità, dopo i controlli chi ha fatto ricorso – in maniera ingannevole – ai micro pagamenti per salire la classifica rischia di averlo fatto invano.

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