Cartelle esattoriali, nuovo slittamento al primo settembre

Cartelle esattoriali e bollo auto: in arrivo il condono

Nuovo slittamento dell’invio delle cartelle esattoriali, che avrebbe dovuto prendere il via dal 1° luglio. Il Governo ha stabilito l’ulteriore proroga del termine che era fissato per il 30 giugno. Come spiega il sito Quifinanza.it, la mediazione sulla ripartenza del meccanismo della Riscossione, così come risulta, porterà a uno slittamento di altri due mesi sino a fine agosto, con il momento iniziale fissato per il 1° settembre.

In effetti si tratta di un compromesso rispetto alla posizione più estrema della Lega, che chiedeva uno stop sino alla fine dell’anno e che non si esime dal rivendicare la misura. “Passa la proposta della Lega: estate senza cartelle esattoriali”, afferma il leader del Carroccio Matteo Salvini, parlando di una “boccata d’ossigeno per 18 milioni di italiani, che in un momento di reale difficoltà come questo rischiavano di ricevere 163 milioni di cartelle”.

Il rinvio delle scadenze fiscali!

La nuova proroga del termine dovrebbe essere inserita con un emendamento al decreto Sostegni bis, che attualmente è all’esame della commissione Bilancio della Camera. Sono in oggetto anche la rottamazione e il saldo-e-stralcio, per cui si punta alla rateizzazione delle cartelle scadute dall’inizio della pandemia. Non ultimo il tema del rinvio delle scadenze fiscali – Irpef, Ires, Irap – che cade il 30 giugno: fra le ipotesi la proroga al 30 settembre, ma è più probabile uno slittamento al 20 luglio senza maggiorazioni ed al 20 agosto con l’aggiunta dello 0,40% di interessi. Le coperture comprendono gli 800 milioni per le proposte parlamentari già previsti dal decreto ed un tesoretto da circa quattro miliardi per le minori richieste di indennizzo a fondo perduto.

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