Cartelle esattoriali, le scadenze in arrivo! Tutte le novità

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Dopo il periodo di sospensione, gli ultimi due mesi dell’anno saranno caratterizzati da un vero e proprio ingorgo di scadenze per quanto riguarda cartelle, avvisi di addebito e di accertamento arretrati e rate della pace fiscale. Come ricorda il sito money.it, il 15 ottobre è fissato il termine del periodo di tregua per le cartelle esattoriali. Partirà, gradualmente, l’invio di nove milioni di cartelle congelate, si riattivano le procedure di pignoramento su stipendi e pensioni e le rate sospese a partire dal mese di marzo dovranno essere saldate entro la fine del mese di novembre.

Entro il 10 dicembre sarà possibile pagare tutte le rate scadute nel 2020 di rottamazione ter e saldo e stralcio delle cartelle, per non decadere dai benefici della definizione agevolata. La prima scadenza sul calendario è quella del 30 novembre 2020. Lo stop alla sospensione delle attività di riscossione, previsto il 15 ottobre, porta alla necessità di fare i conti con le rate ed i pagamenti congelati a partire dall’8 marzo scorso.

Possibilità di rateizzare!

Devono pagare tutti i contribuenti titolari di debiti relativi a cartelle esattoriali, avvisi di addebito ed avvisi di accertamento affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione, la cui scadenza originaria era fissata nel periodo compreso dall’8 marzo al 15 ottobre. Come sottolinea l’Agenzia, il pagamento potrà essere effettuato anche a rate. Sarà però necessario presentare domanda di rateizzazione entro la scadenza del 30 novembre 2020, per evitare le procedure di recupero.

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