Carta d’identità, come funziona quella elettronica sul cellulare

Carta-Identita-elettronica-min

La carta di identità elettronica presenta diversi vantaggi, come la non necessità di un supporto cartaceo, che potrebbe con il tempo usurarsi oppure lo snellimento delle pratiche burocratiche. Il fatto che la carta di identità elettronica permetta di verificare l’identità del titolare è importante per la buona riuscita delle procedure amministrative nell’ambito degli uffici pubblici. Infatti, sono numerose le pubbliche amministrazioni che all’interno dei loro servizi online permettono agli utenti di identificarsi con il sistema CIE.

Come spiega il sito Ilcorrieredellacittà.com, questa procedura permette l’autenticazione in modo veloce e sicuro, consentendo peraltro di firmare un documento digitale attraverso l’apposito strumento delle firma elettronica. Condizione imprescindibile per l’installazione della carta di identità elettronica, è la disponibilità — sul proprio dispositivo — della tecnologia NFC, Near Field Communication. Dunque, la prima cosa da fare per avere sul proprio cellulare la carta di identità elettronica è il download dell’app CieID; applicazione messa a punto dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Come funziona!

La preziosa funzionalità è disponibile sia per Iphone (a partire dalle versioni di iOS 13.0) sia per Android (con sistema operativo 6.0 e seguenti). Vanno poi inseriti i dati del documento digitale che serve come autenticazione per poi accedere ai servizi della pubblica amministrazione di proprio interesse. L’utilizzo della carta di identità elettronica è molto semplice: bisogna avvicinare al dispositivo di riconoscimento il display del telefonino con l’app CieID.

Rispetto alla durata, tenendo presente che il cellulare è solamente lo strumento per la visualizzazione del documento, essa varia in relazione all’età del titolare. Tre anni per giovani con meno di tre anni di età, cinque anni per giovani con un’età compresa tra tre e diciotto anni, e dieci anni per tutte le altre fasce d’età.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore