Con l’intenzione di fornire un supporto a chi ha un reddito non superiore ai 15.000 euro, il governo ha preso un provvedimento ad hoc con un sussidio che si chiama, secondo i gusti, carta acquisti, carta risparmio spesa, carta acquisti alimentari. Si tratta di un Bonus una tantum che funzionerà dal 1° luglio, di 382,5 euro, destinato sostanzialmente a riempire il carrello della spesa alimentare.
Solo per generi di prima necessità!
Questo sussidio o – se vogliamo – Bonus, come vengono chiamate le varie forme di supporto economico messe in atto dall’esecutivo, consiste in un contributo una tantum che serve solo ed esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. In altri termini con questa card non si può comprare nessun genere di bevanda alcolica. Oltre a ciò, la cifra dovrà essere spesa soltanto negli esercizi commerciali aderenti all’apposita convenzione stipulata con il Ministero dell’agricoltura.
A chi spetta il bonus!
Per ottenere la carta acquisti bisogna avere un Isee non superiore ai 15.000 euro su base annua e bisognad essere cittadini facenti parte di nuclei familiari residenti nel territorio italiano e iscritti all’Anagrafe comunale. Non verrà distribuita al nucleo familiare che alla data di entrata in vigore del decreto di attuazione del provvedimento, sia già percettore di Reddito di Cittadinanza, Reddito di inclusione o qualsivoglia altra misura di sostegno al disagio economico.
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