Bonus pensioni, tutte le ultime novità!

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Nel primo decreto Cura Italia i pensionati erano stati esclusi dai bonus previsti, perché per loro non poteva supporsi alcuna perdita di reddito. Tuttavia i sindacati di categoria hanno portato avanti la rivendicazione dell’aumento delle pensioni sociali minime, allo scopo di ottenere, quanto meno, un innalzamento da 515 a 780 euro, equiparandole al reddito di cittadinanza.

Una trattativa in corso

Su questo argomento si è aperta una trattativa fra la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo e le OO.SS., che hanno avanzato una serie di proposte di riforma delle pensioni. Nel frattempo in Campania, il governatore Vincenzo De Luca ha annunciato una ‘interlocuzione’ con il Ministero del Lavoro e l’INPS per il raggiungere un’intesa sul tema, che porterà le pensioni sociali minime a 1000 euro, senza bisogno di inoltrare alcuna domanda.

Modalità del beneficio

Il beneficio dovrà essere utilizzato per Ie seguenti spese: servizi di assistenza socio-sanitaria domiciliare; servizi a domicilio per la consegna della spesa alimentare, l’acquisto di medicinali, commissioni varie; acquisto di dispositivi igienico sanitari di protezione individuale; acquisto di strumenti informatici o tecnologie.

Il bonus pensioni – erogato per i mesi di maggio e giugno 2020 – spetta ai titolari di pensioni sociali, assegni sociali e pensioni di vecchiaia inferiori a 1000 euro. L’ integrazione sulle pensioni verrà assicurata ai beneficiari tramite accredito diretto sul conto corrente o attraverso Poste Italiane. In altre parole, si otterrà attraverso il mezzo normalmente utilizzato per riscuotere la pensione.

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