Bonus da 200 euro a luglio, chi potrà percepirlo

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Il bonus da 200 euro arriverà a tutti i lavoratori e i pensionati nel mese di luglio. L’indennità prevista dal nuovo decreto Aiuti approvato lo scorso lunedì dal consiglio dei Ministri sarà corrisposta direttamente in busta paga o, nel caso dei pensionati, attraverso l’Inps. Come riporta il sito de Il Corriere della Sera, un nuovo consiglio dei Ministri in programma nel pomeriggio di giovedì definisce i dettagli del sostegno incluso nel decreto che ha un valore di circa 6,5 miliardi di euro.

Il bonus 200 euro è un assegno «una tantum» ideato dal Governo per compensare la perdita di potere di acquisto delle famiglie dovuta al balzo dell’inflazione arrivata al 6,2%. La misura è destinata ai redditi più bassi e copre una platea di circa 28 milioni di persone. Il limite di reddito fissato dal governo per averne diritto è 35.000 euro.

L’indennità è destinata a lavoratori dipendenti, pensionati ed autonomi con un reddito fino a 35.000 euro. Il bonus andrà anche a tutti coloro che per il mese di giugno 2022 hanno percepito l’indennità di disoccupazione o la Naspi, e anche ai percettori del Reddito di Cittadinanza, ai lavoratori stagionali e ai collaboratori domestici, che in una prima stesura del provvedimento erano stati esclusi. La proposta dell’ampliamento della platea è arrivata dal ministro del Lavoro Andrea Orlando e dai Cinque Stelle.

Direttamente in busta paga!

Secondo il Governo, il bonus verrà erogato ai lavoratori dipendenti con lo stipendio di luglio direttamente nella busta paga: sarebbe a carico quindi del datore di lavoro cui verrebbe poi rimborsato come sostituto d’imposta. Per i pensionati l’accredito verrà fatto insieme con la pensione il primo luglio. Per gli autonomi e i professionisti, il governo istituisce un fondo ad hoc presso il ministero del Lavoro come proposto dalla ministra della Famiglia Elena Bonetti e appoggiato dalla ministra per i Rapporti del Parlamento Maria Stella Gelmini e l’erogazione sarebbe sempre nel mese di luglio.

Sarà un successivo decreto del ministero del Lavoro a definire le modalità per destinare l’assegno a questa categoria di lavoratori. Il bonus 200 euro non può essere percepito dai lavoratori e pensionati con un reddito pro capite superiore ai 35.000 euro.

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