Bonus carburante e altri sconti, tutte le novità

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Duecento euro di Bonus carburante, questo è lo sconto che il Governo Draghi ha autorizzato di recente per fronteggiare il caro benzina e diesel scoppiato in seguito alla guerra in Ucraina. La misura non riguarda solo i dipendenti, che avranno un’agevolazione fiscale, ma anche tutti gli altri proprietari di veicoli, a cominciare dalla riduzione delle accise e dell’IVA sulla benzina, e anche una serie di sconti per il settore aziendale.

Come spiega il sito Trend-online.com, gli unici che non avranno questi tagli sul costo della benzina saranno solo le aziende energetiche, che vedranno un 10% di tassazione aggiuntiva sugli extraprofitti degli ultimi mesi. Così il Governo potrà in qualche modo modulare il taglio non sulle accise, ma sull’entrata erariale che garantiscono. Anche perché non sono pochi i miliardi che entrano grazie a queste tasse indirette.

Tra le prime misure c’è il Bonus carburante 200 euro, cioè uno sconto sulla spesa per rifornimenti di benzina e gasolio a fini lavorativi, come lo spostamento in servizio, o per raggiungere il luogo di lavoro. Per richiederlo il dipendente privato dovrà fare domanda presso il datore di lavoro se per raggiungere il luogo di lavoro è obbligato all’uso del proprio mezzo automobilistico. Questo Bonus è disponibile solo come voucher a titolo gratuito, e solo per fare rifornimento presso i punti di benzina aderenti.

Il Bonus carburante 200 euro è un buono disposto dal Governo Draghi per tutte le aziende che hanno a carico le spese per i trasporti, pertanto il rifornimento di benzina e gasolio. Si parla di aziende che sono totalmente dipendenti dai mezzi di trasporto, e dai servizi di logistica, e che, grazie all’aumento dei prezzi, rischiano di trovarsi con meno margine di guadagno, e più spese. Il Governo ha disposto questi Bonus benzina che dovranno essere erogati ai lavoratori per la copertura dei trasporti ad uso lavorativo.

Solo per dipendenti privati!

Inoltre il Bonus è una garanzia fiscale anche per il dipendente stesso. In sede fiscale, di solito, i buoni e i trattamenti extra vengono conteggiati nel reddito, e accumulandosi portano ad un aumento dell’imposta lorda da pagare. Non è il caso di questo Bonus, che sarà esentato per questa volta a tutti i dipendenti. Questo sussidio spetta solo ai dipendenti delle aziende private. Nel caso di dipendenti pubblici non saranno disposti ulteriori benefit.

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