Bonus bollette con ISEE superiore a 12.000 euro

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Il Bonus bollette potrebbe essere assegnato anche a famiglie con ISEE superiore a 12.000 euro, tuttavia solo a determinate e specifiche condizioni. Come spiega il sito Informazionefiscale.it, lo sconto sulle fatture di luce e gas è riconosciuto fino a fine anno secondo parametri reddituali e patrimoniali più alti rispetto all’ordinario. Parte degli interventi introdotti per contrastare gli effetti del caro energia, l’accesso al Bonus sociale previsto in via ordinaria in caso di ISEE non superiore a 8.174 euro è stato esteso anche in caso di valore fino a 12.000 euro.

D’altra parte non sono cambiate le regole per i nuclei numerosi, che accedono al Bonus sociale sulle bollette in caso di ISEE fino a 20.000 euro. Nessun limite è invece previsto per chi accede ai bonus in bolletta in caso di disagio fisico. Sul piano degli aiuti riconosciuti in caso di difficoltà economica è bene segnalare gli ulteriori interventi in cantiere: dagli emendamenti al decreto Aiuti ter che chiedono di aumentare il limite ISEE fino al 31 dicembre 2022, fino al primo decreto economico del nuovo governo.

Estensione del Bonus fino alla soglia ISEE di 20.000 euro!

Sull’estensione del Bonus bollette fino alla soglia dei 20.000 euro, già in atto per le famiglie numerose, lavora il nuovo Parlamento alle prese con i lavori per la conversione in legge del Decreto Aiuti ter. Presso la Commissione Speciale della Camera sono stati presentati numerosi emendamenti che guardano al caro energia e, tra questi, figura la proposta di modifica al limite ISEE previsto dall’articolo 6, comma 1, del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, per portarlo a 20.000 euro.

Nel frattempo è già in programma un nuovo intervento in materia economica, e non è escluso che si intervenga anche sul fronte dei Bonus sociali. Il governo Meloni prepara il Decreto Aiuti quater che, ancora una volta, dovrà occuparsi del tema dell’aumento dei prezzi e delle misure per supportare imprese e famiglie in difficoltà. Ulteriori novità potrebbero arrivare quindi anche sul fronte del Bonus bollette e fra le ipotesi c’è quella di eliminare il riferimento all’ISEE per l’applicazione degli sconti. Una scelta motivata dal fatto che non tutti i potenziali nuclei familiari beneficiari hanno presentato l’attestazione INPS, presupposto per l’applicazione dello sconto, e che quindi parte delle risorse stanziate sono rimaste inutilizzate.

Resta tuttavia da definire la platea dei beneficiari, lasciando inalterata la semplificazione che già dallo scorso anno ha fatto venir meno l’obbligo di fare domanda in favore del riconoscimento in automatico sulla base dello scambio di informazioni tra ARERA e INPS. Dunque quel che è certo è che sul capitolo bollette si attendono ulteriori correttivi.

 

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