Il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, alla fine del mese scorso aveva comunicato che l’esecutivo stava considerando l’eventualità di introdurre un Bonus Benzina di 150 euro da garantire ai redditi più bassi nel caso in cui i costi del carburante sforassero la soglia dei due euro. Nella situazione attuale quest’ipotesi si va concretizzando, anche in relazione al taglio alla produzione di greggio deciso qualche giorno fa dai paesi dell’OPEC.
Iniziative verso i ceti meno abbienti!
In un’intervista a un quotidiano il Ministro ha ribadito: “Le misure per fronteggiare l’incremento del carburante dovuto alle mutate condizioni internazionali saranno predisposte in parte già nel prossimo Consiglio dei ministri, con due iniziative nei confronti dei ceti meno abbienti e del settore dell’autotrasporto merci, anche per evitare che si alimenti la spirale inflazionistica. Nella manovra faremo il resto”.
Una social card per i carburanti!
Il Ministro ha spiegato che il provvedimento contemplerebbe un’erogazione diretta con una social card dedicata alle fasce piu deboli, con soglia ISEE stabilita a 25.000 euro, che pagano più delle altre lo scotto del caro carburante e dovrebbe essere utilizzabile per ogni tipo di alimentazione: gasolio, benzina, gpl, metano e ricariche elettriche. Il Bonus potrebbe poi essere erogato anche a dicembre. La gestione del bonus apparterrà sempre a INPS, Comuni e Poste Italiane..