Bonus bebè a rischio, ma il ministro Fontana rassicura tutti: è pronto un emendamento

Bonus bebè a rischio, ma il ministro Fontana rassicura tutti: è pronto un emendamento

Il bonus bebè per l’anno 2019 sembra essere a rischio. La nuova legge di Bilancio, infatti, non prevede nessun bonus, né una proroga di quello precedente. Il bonus bebè era stato introdotto dalla legge di Bilancio del 2015 e prevedeva un contributo di 960 euro l’anno (Se il modello Isee attestava che non venivano superati i 25mila euro annui, mentre per le famiglie con Isee inferiori a 7000 euro tale assegno veniva raddoppiato) per i primi tre anni di vita dei nuovi nati. Nella manovra precedente, il bonus era stato concordato solamente per il primo anno. Adesso rischia di scomparire completamente.

Bonus bebè, pronto l’emendamento per confermare la misura.

Il Ministro per la famiglia Lorenzo Fontana è intervenuto per chiarire la faccenda, e ha rassicurato tutti, dicendo che il Governo ha già pronto un emendamento che verrà portato alla Camera per essere discusso e, eventualmente, migliorato: “Sul cosiddetto bonus bebè è in predisposizione un emendamento governativo. La misura ha richiesto una più attenta verifica sulla sua operatività ed efficacia, all’esito della quale si è deciso di presentare, sin dalla Camera, un emendamento governativo che miri a tenere conto, e a superare, talune inefficienze che erano emerse nella precedente versione”.

L’emendamento che si vuole presentare terrà conto, dunque, di alcune inefficienze della precedente legge sulla concessione per i nuovi nati, e proverà, pertanto, a superarle.

Il Movimento 5Stelle ha inoltre proposto una legge sulle semplificazioni fiscali che prevede il rinnovo del bonus fino a tutti i nati del 2021. In base alla proposta del M5S, l’assegno tornerà a venire posto in essere per un periodo di 3 anni e non più di un anno, come è accaduto per quest’anno.

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