Bonus aggiuntivo per partite IVA e non solo, tutti i dettagli!

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Dopo sei mesi dal Decreto Cura Italia, si torna a parlare delle misure da esso introdotte a sostegno delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese. Con la circolare n 104 pubblicata il 18 settembre 2020, l’INPS fornisce una serie di dettagli sull’erogazione di una indennità aggiuntiva, rispetto a quelle già previste per i mesi di marzo, aprile e maggio, a favore di certe categorie di lavoratori autonomi e collaboratori coordinati e continuativi a fronte della sospensione delle loro attività lavorative.

Come riporta il sito trend-online.com, il decreto Cura Italia prevedeva un bonus aggiuntivo di 500 euro per un massimo di tre mesi e quindi per un totale di 1.500 euro, rapportato all’effettivo periodo di sospensione dell’attività. Il bonus extra è riconosciuto ai collaboratori coordinati e continuativi, con rapporto attivo alla data del 23 febbraio 2020, ai titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale.

A chi spetta il bonus?

Tra i beneficiari troviamo anche i lavoratori autonomi o professionisti, compresi i titolari di attività di impresa, iscritti all’assicurazione generale obbligatoria e alle forme esclusive e sostitutive della stessa. ll bonus dei cinquecento euro mensili spetta anche ai liberi professionisti, titolari di partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo, iscritti alla Gestione separata.

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