Bonus affitto 2022 per i giovani under 31

Bonus per l'anno 2022 ottenibili senza ISEE. Tutte le novità

Il bonus affitto per i giovani under 31 permette a chi stipula contratti di locazione e abbia un reddito fino a 15.493,71 euro di ottenere una detrazione per un valore massimo di 2.000 euro. Come spiega il sito Ticonsiglio.com, l’agevolazione è stata prevista dalla Legge di Bilancio 2022 e il suo funzionamento, alla luce delle modifiche normative, è stato chiarito il 1° aprile 2022 dall’Agenzia delle Entrate.

In cosa consiste l’agevolazione!

Si tratta di un’agevolazione che permette ai giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito non superiore a 15.493,71 euro, che stipulano un contratto di locazione per una unità immobiliare o sua porzione – una stanza – da destinare a propria residenza, di avere una detrazione dall’imposta lorda di 991,60 euro per i primi quattro anni di durata contrattuale. Se superiore, la detrazione è pari al 20 per cento dell’ammontare del canone di locazione entro il limite massimo di 2.000 euro di detrazione.

La misura, prevista dall’articolo 1, comma 155 della Legge di Bilancio 2022 (che sostituisce l’art. 16 comma 1-ter del TUIR), è finanziata con il Fondo affitti giovani. L’Agenzia delle Entrate con la circolare 9 del 1° aprile ha chiarito le modifiche normative rispetto alla disciplina precedente. Essa è destinata ai giovani di età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti che: sono in possesso di un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro; stipulano un contratto di locazione ai sensi della Legge 9 dicembre 1998, n. 431, per l’intera unità immobiliare o porzione di essa da adibire a residenza del locatario.

La nuova normativa!

La circolare 9 del 1° aprile dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la nuova normativa introduce una detrazione più elevata pari al valore maggiore tra l’importo forfetario di 991,60 euro (previsto anche dalla precedente versione della normativa) e il 20 per cento dell’ammontare del canone, comunque nel limite di 2.000 euro. Ad esempio, in caso di contratto con canone annuo stabilito a 10.800 euro (900 euro al mese), si ha diritto alla detrazione massima di 2.000 euro, in quanto il 20 per cento di 10.800 euro (pari a 2.160 euro) supera l’importo massimo riconoscibile come detrazione.

Invece, per un canone annuo di 4.200 euro (350 euro al mese), il bonus spetta nella misura minima di 991,60 euro, poiché il 20 per cento di 4.200 euro (pari a 840 euro) è inferiore all’importo minimo riconoscibile. Tali importi devono essere rapportati al numero dei giorni nei quali l’immobile è stato adibito a residenza del locatario.

Per ottenere il bonus per il 2022 i richiedenti possono presentare domanda solo se l’abitazione è diversa dalla casa principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge. Con la circolare Agenzia delle Entrate del 1° aprile è stato chiarito inoltre che l’immobile deve essere adibito a residenza del locatario. La versione precedente della normativa prevedeva invece che l’immobile fosse adibito ad abitazione principale dello stesso.

Durata dell’agevolazione!

Rispetto alla disciplina previgente, la Legge di Bilancio 2022, ha innalzato il periodo di spettanza del beneficio dai primi tre ai primi quattro anni del contratto, purché il conduttore si trovi nelle condizioni anagrafiche e reddituali richieste dalla norma.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore