Bonus 150-200 euro, verifiche in arrivo, molte restituzioni in vista?

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In seguito all’erogazione dei Bonus una tantum di luglio e novembre rispettivamente da 200 e 150 euro, Inps e Casse private previdenziali che hanno a suo tempo tempestivamente provveduto ai versamenti, stanno procedendo a controlli e verifiche per stabilire se effettivamente i percettori dei Bonus avessero o meno i requisiti richiesti per riceverli. Questo implica che per milioni di cittadini che hanno beneficiato dei sussidi potrebbero presentarsi delle notizie cattive e inattese.

Le verifiche sull’erogazione dei Bonus sono partite!

In effetti le verifiche per comprendere se l’erogazione dei Bonus sia stata o non sia stata giusta sono incominciate e se dai controlli effettuati risulteranno delle discrepanze fra i requisiti richiesti e quelli effettivamente in possesso della persona beneficiaria, questo vorrà dire che i Bonus devono essere – senza meno – restituiti. Naturalmente, nei casi di restituzione dei Bonus i cittadini interessati riceveranno direttamente dall’Inps adeguate comunicazioni di dovuta restituzione del sussidio.

C’è qualche altra forma di sussidio in arrivo?

I nuovi sussidi in arrivo non avranno tout-court la forma di Bonus, ma saranno riconosciuti con modalità differenti. Un primo nuovo tipo di sussidio, Bonus produttività, verrebbe riconosciuto con un incentivo alla produttività aziendale e dovrebbe prevedere uno sconto sul pagamento delle tasse su premi di produzione, straordinari e indennità varie. C’è poi il nuovo Bonus formazione, che verrebbe riconosciuto sotto forma di premio ai lavoratori dipendenti che partecipano a corsi di formazione

 

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