Bonafede, al Senato la discussione sulla sfiducia al Ministro!

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È iniziata nell’aula del Senato la discussione intorno alle mozioni di sfiducia presentate nei confronti del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Al termine della discussione generale, è prevista la replica del Guardasigilli, seguita dalle dichiarazioni di voto. In seguito avrà luogo la votazione. Saranno indette due “chiame”. La sfiducia nei confronti del Ministro è richiesta in due diverse mozioni.

La prima delle due mozioni, presentata dal centrodestra, attacca – in particolare sulla vicenda del capo del DAP – il “culmine del fallimento complessivo” dell’operato del Guardasigilli. La seconda, la “mozione Tortora”, presentata da Più Europa, vuole sfiduciare Bonafede criticandone la gestione generale per il suo carattere “giustizialista e populista”.

Bonafede: sgomberati gli pseudo dubbi!

Per quanto riguarda la questione Nino Di Matteo essa “è stata ormai a dir poco sviscerata in ogni sua parte“. E “sono stati ampiamente sgomberati tutti gli pseudo dubbi“. È quanto ha detto il Ministro, ribadendo che la scelta del capo del DAP fu discrezionale. Sulla scelta di Francesco Basentini invece di Nino Di Matteo non ci fu “nessun condizionamento. Non sono più disposto a tollerare alcuna allusione o ridicola illazione”. “E’ totalmente falsa l’immagine di un governo che avrebbe spalancato le porte delle carceri addirittura per i detenuti più pericolosi”, ha evidenziato il Guardasigilli. I giudici che hanno scarcerato i detenuti in questi ultimi mesi lo hanno fatto in base a leggi “in vigore da 50 anni e che nessuno aveva mai cambiato“.

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