Il Governo approva nuove misure per combattere il caro bollette. Con un maxidecreto l’esecutivo ha stanziato risorse per limitare gli aumenti, ma anche per elaborare una strategia energetica di più lungo termine, basata sia sul potenziamento delle rinnovabili che sull’aumento della produzione di gas nazionale. La copertura degli interventi durerà fino alla fine del secondo trimestre, quindi fino a fine giugno, e va ad aggiungersi a quella già introdotta per il periodo gennaio-marzo 2022. I provvedimenti riprtono quelli dei primi tre mesi, con uno stanziamento leggermente superiore, pari a circa 5,8 miliardi.
Come spiega il sito tg24.sky.it, con tre miliardi saranno azzerati gli oneri di sistema sull’elettricità, sia per gli utenti domestici che per le imprese; con 590 milioni verrà ridotta al 5% l’Iva sul gas, che beneficerà anche di un taglio degli oneri per altri 480 milioni. Al rafforzamento del bonus sociale per 3,5 milioni di famiglie saranno destinati 500 milioni. Lo sconto nella bolletta di luce, gas e acqua è previsto per le famiglie in condizioni di disagio economico e per i nuclei familiari numerosi. Altempo stesso per il credito di imposta a favore delle imprese energivore, già sperimentato nel decreto Sostegni-ter, sono stanziati 700 milioni.
Un rincaro di trentatré miliardi!
Ma la vera novità consiste nello stesso tipo di agevolazione concesso anche alle aziende gasivore, circa mille, a cui vengono destinati oltre 500 milioni. Comunque, nonostante la misura da quasi sei miliardi del governo Draghi, nel primo semestre di quest’anno le famiglie e le imprese dovranno comunque farsi carico di un rincaro da 33,7 miliardi di euro in bolletta. La stima è dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre. Rispetto al 2019, la Cgia ha calcolato per il primo semestre 2022 un aumento del costo di luce e gas di 44,8 miliardi, di cui 15,4 in capo alle famiglie e 29,4 alle imprese.
