Bollette dell’elettricità, ultime news, interviene l’antitrust!

Bonus bollette, si va verso il rinnovo automatico!

In audizione al Senato, il Capo di Gabinetto dell’Antitrust, Enrico Quaranta, afferma: “L’attuale struttura di costo della bolletta determina una alterazione delle scelte dei consumatori, che devono assumere le proprie decisioni senza avere piena consapevolezza di quale sia il reale costo del servizio che stanno acquistando e dei reali vantaggi economici sottostanti la scelta di cambiare operatore”.

Come riporta il sito dell’agenzia Adnkronos, Quaranta ha ricordato che il costo del servizio di fornitura di energia per l’utenza è formato da quattro componenti principali: spesa per la materia energia (nel IV trimestre 2019: 45,6%); spesa per oneri di sistema (22,6%); spesa per il trasporto e la gestione del contatore (18,8%); totale imposte e IVA (13%).

Gli oneri di sistema aumentano!

Gli oneri generali di sistema, in particolare, “sono componenti tariffarie il cui gettito, di natura parafiscale, è destinato alla copertura di costi necessari per il conseguimento di obiettivi di interesse generale per il sistema elettrico” ha evidenziato Quaranta, che ha proseguito dicendo che “nel corso degli anni vi è stato un progressivo incremento della spesa per oneri di sistema nel settore elettrico, soprattutto a causa della necessità di un sempre maggiore gettito per far fronte ai diversi obiettivi cui essi sono destinati (la crescita più significativa è imputabile all’aumento del fabbisogno necessario al sostegno alle fonti rinnovabili), il che ha comportato anche un aumento dell’incidenza di questa componente sulla spesa assoluta per il servizio di vendita dell’energia”.

Bollette troppo complicate!

A questo punto “emerge il primo effetto negativo: la complessità e articolazione della bolletta elettrica è tale da compromettere significativamente la trasparenza e la comprensibilità delle fatture per l’utenza“. Oltre a ciò gli oneri di sistema “determinano significativi squilibri tra gli operatori lungo la filiera – in danno soprattutto dei venditori non facenti parte di gruppi verticalmente integrati – alla luce delle modalità di esazione e del meccanismo di corresponsione delle garanzie finanziarie”.

Carattere tributario degli oneri di sistema

Dunque, secondo il Capo Gabinetto dellAntitrust, occorre “anche in questa sede una soluzione legislativa che possa, in maniera più strutturale, porre mano alla questione e consentire di superare in via definitiva le problematiche concorrenziali connesse all’attuale assetto del sistema di esazione degli oneri generali di sistema, che i correttivi predisposti dal regolatore di settore hanno solo attenuato”. “In particolare – spiega ancora Quaranta – appare ormai imprescindibile il riconoscimento della natura tributaria di tale componente della bolletta elettrica, in considerazione della loro destinazione e della ormai rilevante entità degli stessi e, dunque, l’eliminazione di una loro specifica trattazione nell’ambito delle relazioni contrattuali tra venditori e distributori“.

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