Pensioni, le novità sulla proroga per Opzione Donna
Per Opzione Donna si profila una proroga secca ma per soli sei o otto mesi, in attesa della definizione della riforma complessiva della previdenza.
Per Opzione Donna si profila una proroga secca ma per soli sei o otto mesi, in attesa della definizione della riforma complessiva della previdenza.
La prima manovra del governo Meloni contiene un doppio bonus pensioni. Gli assegni minimi saliranno del 20% in riguardo alla rivalutazione piena del 7,3%.
Si alza a 5.000 euro l’uso dei contanti, via libera al bonus per chi installa il Pos per pagamenti elettronici, allungamento dei tempi di copertura.
Questa misura ha lo scopo di alleviare le difficoltà causate dall’inflazione. Nel decreto Aiuti quater è stata innalzata la soglia per l’esenzione fiscale.
Il Reddito di Cittadinanza non sarà abolito nel 2023, perché il governo Meloni non lo cancellerà, ma ci saranno dei notevoli cambiamenti.
Sono in arrivo forti modifiche al Reddito di Cittadinanza non solo contro i “furbetti”, ma anche per migliorarlo sotto il profilo più debole.
Le pubbliche risorse finanziarie non sono floride, ma sulle pensioni il percorso è obbligato, anche perché nel 2023 si attende un’impennata della spesa.
Gli over 80 che hanno ricevuto già il secondo booster possono fare il terzo booster (quinta dose) dopo 120 giorni dall’ultimo booster o dalla malattia.
Il 1° gennaio 2023 in mancanza di nuovi interventi ci sarà il ritorno della legge Fornero: il nuovo governo ha a disposizione un paio di mesi per decidere.
Per le pensioni ci sono aumenti in arrivo per fronteggiare l’inflazione. L’operazione, messa in campo con il decreto Aiuti bis, partirà da ottobre.
Fd’I è il primo partito del Paese, con il 26 per cento dei voti. È netto il successo di Giorgia Meloni, anche rispetto alla coalizione di centro destra.