Assunzioni nella Pubblica Amministrazione, 10.000 posti

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Attraverso la legge di Bilancio 2023, il governo Meloni ha previsto oltre 10.000 nuovi ingressi in deroga negli uffici pubblici, che vanno ad aggiungersi al turnover ordinario già in atto di 156.400 unità. Come spiega il sito internet tg24.sky.it, andando nel dettaglio, nei prossimi mesi sono in arrivo nelle pubbliche amministrazioni in Italia 10.454 nuove assunzioni. Fra le strutture più coinvolte nelle nuove assunzioni ci sono l’agenzia delle Entrate e i ministeri degli Affari esteri e della Giustizia, seguiti dal ministero dell’Agricoltura. La valutazione sulle posizioni vacanti è destinata a essere rivista al rialzo. In diversi casi, in effetti, viene istituito o rifinanziato un fondo ad hoc per le immissioni di forze fresche senza una stima dei neo-assunti che arriveranno.

Assunzioni nei ministeri!

Per quel che concerne l’Agenzia delle Entrate si tratta di 3.900 funzionari, mentre 28 operai a tempo determinato saranno inseriti nei ranghi dei Carabinieri per l’accoglienza degli animali confiscati o sequestrati. A questi si aggiungono 120 unità di personale (76 ispettori e 44 appuntati) da destinare alla tutela agroalimentare. Inoltre 150 unità non dirigenziali (cento funzionari e 50 assistenti) saranno inseriti nella Ragioneria generale dello Stato per i suoi compiti core e 10 funzionari per l’attuazione del Pnrr.

Altre assunzioni!

Alla Farnesina, invece, si cercano 520 unità di personale (cento assistenti e 420 funzionari) per un contratto a tempo indeterminato, mentre  3.150 sono i posti a contratto da assegnare nelle ambasciate, negli uffici consolari e negli istituti italiani di cultura. Al ministero della Giustizia si attendono cento funzionari giuridico-pedagogici e mediatori culturali e 800 unità di personale non dirigenziale da assumere per via diretta. Altre mille unità saranno inserite tra il 2023 e il 2026 dalla Polizia penitenziaria, per via indiretta.

Interventi post sisma!

Fra le altre aree interessate, Abruzzo ed Emilia Romagna si vedono allungare gli interventi di assunzioni dopo il sisma, mentre la Corte dei conti attende di ricevere, tra 2023 e 2024, 13 dirigenti di seconda fascia, 104 funzionari e 242 assistenti. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy deve riempire 15 posizioni da funzionario e due da dirigente, quello dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare aspetta addirittura 300 nuovi funzionari. Resta invece indietro, lato nuove assunzioni, il ministero dell’Istruzione e Università che quest’anno deve accontentarsi di poco, per esempio della proroga fino a fine 2024 dell’incarico a tempo determinato per 87 dirigenti ispettivi e del milione stanziato per i contratti, sempre a termine, del personale docente e non docente della Scuola europea di Brindisi.

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