Assegno Unico per i figli, tutte le ultime novità

Assegno Unico per i figli, tutte le ultime novità

Ci sarà un assegno mensile fino a 175 euro, che scendono a 85 per i figli maggiorenni fra i diciotto e i ventun anni. Le domande per il nuovo assegno rivolto alle famiglie si raccoglieranno dal 1° gennaio 2022 e i pagamenti arriveranno a partire da marzo. Il sito del Corriere della Sera riporta i tratti fondamentali dell’Assegno Unico universale per i figli contenuti nel decreto attuativo approvato dal Consiglio dei ministri del 18 novembre.

Il nuovo sussidio, per il quale sono stanziati «circa 20 miliardi» che garantiranno il carattere universale della misura, come ha detto la ministra della Famiglia, Elena Bonetti, introduce maggiorazioni in base al numero, alla presenza di disabili, al reddito e al lavoro di entrambi i genitori e coprirà – nelle intenzioni del Governo – parte delle spese affrontate dalle famiglie per i figli dal settimo mese di gravidanza fino ai ventun anni di età.

Per dare tempo ai beneficiari di inoltrare la domanda corredata dall’Isee 2021, sul quale si calcolerà l’importo del sostegno, l’assegno «ponte» e gli altri vecchi assegni familiari dovrebbero sopravvivere fino a marzo, quando il nuovo assegno andrà a regime con le prime erogazioni. A chi teme che il nuovo sostegno rischi di far prendere meno denaro ad alcune famiglie, nel decreto attuativo «c’è un articolo che prevede un meccanismo di perequazione per le famiglie con meno di 25 mila euro di Isee», per fare in modo che non ci siano riduzioni di importo rispetto agli assegni già esistenti.

La ministra Bonetti ha chiarito che «su 7 milioni di nuclei, il rischio riguarda poche migliaia di famiglie ma abbiamo introdotto un meccanismo di salvaguardia» in modo che «la maggior parte delle famiglie avrà un vantaggio evidente (…). I dati certificano che metà delle famiglie ha meno di 15 mila euro di Isee e circa la metà della platea potrà prendere la cifra massima».

Il plauso delle associazioni familiari!

Immediato è stato il plauso del Forum delle Associazioni Familiari. «Oggi il Governo, con l’approvazione preliminare del decreto attuativo dell’assegno unico e universale, ha dimostrato di voler gettare le fondamenta per una riforma strutturale delle politiche familiari. È la prima volta che accade in Italia e per questo ringraziamo l’impegno di tutte le forze parlamentari che si sono ritrovate intorno a questo tema capace di unire il Paese», ha detto Gigi De Palo, presidente nazionale del Forum.

«Monitoreremo l’iter dell’assegno unico affinché nessuna famiglia ci perda ma tutti ci guadagnino. Ha espresso soddisfazione anche il presidente nazionale Famiglie numerose, Mario Sberna: «Bene l’ulteriore maggiorazione dal terzo figlio e l’aumento delle detrazioni per le famiglie numerose che rischiavano di essere quelle più penalizzate senza questo correttivo».

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