Arriva oggi la 14esima per 3,5 milioni di pensionati

Arriva oggi la 14esima per 3,5 milioni di pensionati

Per il sostegno ai redditi dei più poveri arrivano due date da cerchiare sul calendario. Lunedì oltre 3 milioni e mezzo di pensionati con una indennità sotto i mille euro riceveranno la quattordicesima.

Mentre dal 1 luglio si allarga la platea potenziale del Rei, il reddito di inclusione sociale introdotto dal precedente governo. Che ora potrebbe riguardare 700mila nuclei famigliari (non più 500mila come in passato) per 2,5 milioni di persone coinvolte.

Oltre 3 milioni e mezzo di pensionati con una indennità sotto i mille euro riceveranno la quattordicesima.

Arriva lunedì la 14esima mensilità per circa 3,5 milioni di pensionati, una boccata d’ossigeno per chi percepisce gli assegni più bassi. Ne ha infatti diritto chi ha compiuto 64 anni e ha un reddito lordo mensile che non superi i 1.000 euro.

L’importo medio sarà di 500 euro e partirà da un minimo di 336 euro fino a 655,20 euro a seconda dei contributi versati. La platea è all’incirca la stessa dello scorso anno così come la spesa complessiva che si aggira intorno agli 1,7 miliardi. A fare i conti è la Spi Cgil che sottolinea come si tratti di uno «strumento importantissimo» che porta un po’ di risorse in più ai pensionati meno abbienti.

La quattordicesima per i pensionati nasce da un accordo tra sindacati e governo nel 2007 ed è stata ulteriormente rafforzata ed estesa con l’intesa sottoscritta dal precedente Esecutivo nel 2016.

Lo scorso anno infatti 2 milioni di pensionati l’hanno ricevuta maggiorata del 30% e oltre un milione l’ha avuta per la prima volta. A beneficiare dell’assegno saranno più donne che uomini, considerato che mediamente hanno redditi da pensione più bassi principalmente a causa di carriere lavorative discontinue e frammentate.

Ieri il Segretario reggente del Partito democratico Maurizio Martina ha dichiarato di essere orgoglioso di questa scelta dei governi Pd. Si chiama equità, una scelta utile, una decisione giusta.

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Le regioni dove arriverà il più alto numero di 14esime saranno la Lombardia (470mila) in primis seguita però poi da Sicilia (327mila) e Campania, regioni dove si concentrano i livelli più bassi di redditi pensionistici (313mila).

Seguono Veneto (300mila), Lazio (260mila), la Puglia (257mila), il Piemonte (240mila), l’Emilia Romagna (225mila), la Toscana (215mila), la Calabria (145mila), le Marche (118mila), la Sardegna (106mila), la Liguria (100mila). Fanalini di coda l’Abruzzo (98mila), il Friuli Venezia Giulia (75mila), l’Umbria (60mila), Trentino Alto Adige (54mila), Basilicata (50mila), Molise (30mila), Valle d’Aosta (6mila).

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