Ape volontario: è attiva la presentazione online delle domande

Pensioni 2018: esclusione dall'Ape volontario e compatibilità

Domande per l’Ape volontario: le ultime novità dall’Inps. L’Inps ha avviato la procedura online per la presentazione delle domande per l’anticipo finanziario a garanzia pensionistica, il cosiddetto Ape volontario. Tale strumento pensionistico è un prestito commisurato e garantito dalla pensione di vecchiaia, erogato da un istituto bancario in quote mensili per 12 mensilità, che il richiedente otterrà una volta maturato il diritto. E’ possibile presentare l’istanza d’accesso all’Ape volontario utilizzando il servizio online dell’Inps, se si è in possesso della certificazione del diritto all’Ape, utilizzando l’identità digitale SPID almeno di secondo livello.

Tale modalità di presentazione delle istanze è stata resa disponibile a seguito dell’adesione agli accordi quadro relativi all’Ape volontario da parte di Banca IntesaSanPaolo e delle Imprese assicurative Unipol e Allianz. L’Inps ha precisato che l’istanza d’accesso alla misura di anticipo finanziario a garanzia pensionistica non è revocabile. Essa comprende la domanda per la pensione di vecchiaia, la domanda d’assicurazione, la domanda di finanziamento e quella d’accesso al fondo.

Ape volontario: modalità e termini per la presentazione delle domande d’accesso.

Sempre in riferimento alle domande per l’accesso all’anticipo finanziario a garanzia pensionistica, l’Istituto previdenziale ha precisato che i soggetti che hanno maturato i requisiti di accesso all’Ape volontario nel periodo compreso tra il 1° maggio e il 18 ottobre 2017 devono presentare la domanda di accesso entro il 18 aprile 2018, al fine di ottenere l’anticipo finanziario comprensivo dei ratei arretrati maturati.

Il richiedente ha 14 giorni per poter esercitare il diritto di recesso, una volta avuta la  concessione del prestito, dal momento in cui il contratto è reso disponibile online. La domanda d’accesso all’anticipo finanziario a garanzia pensionistica deve contenere l’indicazione, effettuata a cura del richiedente, dell’istituto bancario presso il quale si vuole richiedere il prestito ed inoltre, l’impresa assicurativa alla quale si desidera chiedere la prevista copertura in caso di premorienza del contraente.

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