12000 assunzioni nella PA, concorsi con nuove modalità

Concorsi per 304 posti funzionario Miur. Le ultime news

Cambiano le modalità dei concorsi nel pubblico impiego: la tecnologia avrà un ruolo fondamentale nelle prove che i candidati dovranno sostenere. Come spiega il sito de Il Giornale, presto si potrà sperimentare questo nuovo corso con la Pubblica amministrazione che si prepara ad accogliere dodicimila nuovi assunti, tra funzionari, tecnici, impiegati e dirigenti. Per la prima volta durante le prove al posto di carta e penna, strumenti ormai obsoleti, saranno utilizzati dispositivi informatici.

La riforma dei concorsi pubblici è entrata in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 28 del 31 maggio della legge di conversione (n.76/2021) del decreto legge Covid (dl 44) che all’art.10 riscrive le regole del reclutamento degli statali. Come spiegano Italia Oggi e Il Giornale, solo per i profili ad alta specializzazione tecnica sarà obbligatorio valutare, ai fini dell’ammissione alle fasi successive, i titoli strettamente correlati alla natura e alle caratteristiche dei posti messi a bando.

Garantire selezioni rapide e trasparenti!

Eventuali qualifiche ed esperienza professionale pregressa incideranno al massimo fino ad un terzo sul punteggio finale. L’obiettivo, così come più volte annunciato dal ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, è garantire “selezioni rapide e trasparenti” dando così l’addio al “gigantismo dei concorsi” e allo stesso tempo scommettere sul capitale umano pubblico quale motore della ripresa.

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